

La preparazione dei ravioli al plin è lunga, come antica è la loro tradizione, tanto da farne uno degli emblemi dell’identità culinaria delle Langhe.
La preparazione dei ravioli al plin è lunga, come antica è la loro tradizione, tanto da farne uno degli emblemi dell’identità culinaria delle Langhe.
Un piccolo “scrigno” chiuso da un pizzicotto (in piemontese, letteralmente, “plin’’) che unisce i due lembi. Quello che nella cultura contadina serviva a sigillare carni miste, precedentemente avanzate, per evitare sprechi, oggi custodisce al suo interno le migliori carni selezionate, dal sapore talmente intenso da rendere questo primo piatto uno dei pochi primi a poter essere mangiato anche senza condimento, o meglio, “al tovagliolo’’, come vuole la tradizione.
In questa ricetta, il nostro chef lo propone con il ragù del macello, misto di carni bovine e suine impreziosite da sei ore di cottura e spezie pregiate.
Abbinamento consigliato:
Mettete in una pentola capiente (altezza minima 20 cm, diametro 25 cm) 2 l di acqua e 30 g di sale grosso, ponete sul fuoco e portate l'acqua in ebollizione.
Nell’attesa, aprite il barattolo di ragù del macello e versatene il contenuto nella padella (diametro 25 cm).
Sciacquate il barattolo con 30 g di brodo o acqua: in tal modo si riuscirà a versare tutto il condimento in padella, senza avere sprechi: ponete la padella sul fuoco, a fiamma bassa, e portate il sugo a ebollizione. Una volta caldo, spegnete il fuoco e aggiungete 30 g di burro: quest'ultimo si scioglierà lentamente, aiutando a legare la salsa.
Quando l'acqua bolle vivacemente, buttatevi i ravioli al plin, e quando rispiccherà il bollore calcolate 2 minuti di cottura, quindi scolateli con l'aiuto della schiumarola e poneteli nella padella dove avete scaldato la salsa.
Cospargete il tutto con 20 g di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano) grattugiato e fate saltare. Se risulteranno asciutti per aver fatto scaldare troppo il sugo, aggiungete 30 ml di acqua di cottura e saltate i ravioli, che devono presentarsi legati e cremosi insieme alla salsa.
Disponete con un cucchiaio in un piatto fondo e... buon appetito!
Il procedimento di lavorazione e il confezionamento in barattolo di vetro permettono di mantenere il prodotto salubre e genuino.
ATTREZZATURA: Pentola capiente (altezza minima 20 cm, diametro 25 cm), padella (diametro 25 cm), schiumarola, cucchiaio.
INGREDIENTI: Sale grosso, brodo vegetale, burro, Parmigiano Reggiano (o Grana Padano).
Consumare previa cottura - tempo di cottura 1,5 minuti